La mulattiera inizia alla fine del paese di Cagiogno in corrispondenza di un bel lavatoio in pietra con tetto tradizionale in piode. La mulattiera sale a tornanti ben disegnati e pendenze mai troppo sostenute e, superato un tratto tra massi ciclopici di una frana preistorica immersi nel bosco, raggiunge prima la località Boschetto e quindi il pugno di case di Bee, poste su una dorsale. Da Bee si prosegue a mezza costa inoltrandosi nel vallone fino ad attraversare il Rio d’Alba e risalire a Lör. Da qui o seguendo la pista sterrata o il sentiero si attraversano tutti gli agglomerati di baite che nel complesso formano l’Alpe di Aleccio. Dalla località Crupai il sentiero (G06) inizia a scendere decisamente fino a diventare una bella mulattiera che con infiniti tornanti conduce a Crego. Davanti al bell’Oratorio si prende il sentiero G34a direzione Ponte di Arvera – Premia che scende ad intersecare dapprima la strada e quindi il canale ENEL di cemento. Da qui si prende a destra (sentiero G32) seguendo in piano per lungo tratto il canale. Al suo termine si prosegue lungo il sentiero, si guada il Rio Alba ai piedi della maestosa cascata e quindi si risale un dosso per continuare poi in leggera discesa fino a Cagiogno, chiudendo l’itinerario ad anello.
Note: Escursione ad anello per boschi e alpeggi, una bella gita che offre una camminata piacevole e non impegnativa in una zona appartata ai margini della valle e poco conosciuta dai turisti. La bella mulattiera lastricata che da Cagiogno sale all’Alpe Bee è un piccolo capolavoro di viabilità alpina, una delle più belle e meglio conservate “strade delle mucche” di tutta l’Ossola.
Ultimo aggiornamento: 06/03/2018 ore 14:09:30