A Valdo si lascia l’auto nel parcheggio antistante la locale Latteria (vendita dei prodotti tipici locali); si attraversa il ponte e in prossimità del negozio di articoli sportivi, un cartello segnalatore riporta le indicazioni per l’Alpe Bedriola, Alpe Tamia e Passo Cazzoli. Ci si incammina sulla strada asfaltata che in breve si trasforma in una pista trattorabile, si attraversa un prato e, seguendo i sempre ben evidenti segnavia Rosso-Bianco-Rosso, si inizia a salire nel bosco; dapprima il sentiero descrive stretti tornanti che permettono di guadagnare rapidamente quota, successivamente nei pressi di una galleria usata un tempo per l’estrazione di quarzo, si trasforma in mulattiera lastricata che risalendo la Valle Bedriola esce dal bosco di conifere e quasi all’improvviso ci si trova nel fornale dell’Alpe Bedriola.
L’Alpe, ancora in ottimo stato di conservazione, è costituito da un’unica baita con fontana in legno e da una cappelletta votiva raffigurante l’immagine della Madonna. All’alpe, seguendo le indicazioni per Tamia, si sale dietro la baita, sempre su sentiero visibile e ben segnalato, si oltrepassa quel che resta di una seconda costruzione e in circa 30 minuti di cammino si sbuca a quota 2020 m nell’ampia conca sottostante l’Alpe Sciolti (che non si raggiunge). Volgendo lo sguardo a sinistra, si ha una splendida vista sulla Valle del Vannino in fondo alla quale spicca l’imponente mole dell’Arbola.
L’itinerario continua sempre su terreno ben marcato e si sviluppa a mezza costa sino a raggiungere i ruderi dell’Alpe Sciara, nei cui pressi sono innalzate le imponenti costruzioni metalliche dei paravalanghe, continuando sul sentiero, si raggiunge l’Alpe Tamia.
Da qui inizia la discesa verso Canza seguendo il sentiero G18. Si supera la condotta forzata e il bivio per l’Alpe Tamia sotto e seguendo il bel sentiero a tornanti si raggiunge la strada statale a Canza. Per tornare a Valdo si possono seguire le indicazioni del sentiero G00 che passa da Grovella oppure consigliamo di scendere nel paese di Canza, attraversare il Fiume Toce sul ponte, e prendere il sentiero G00d che supera un dosso e scende costeggiando il fiume sulla destra idrografica, passa alto sopra Brendo, aggira la centrale elettrica di Ponte e quindi arriva in corrispondenza di un ponte sul Toce su una strada carrozzabile che prosegue fino al parcheggio di partenza a Valdo.
Ultimo aggiornamento: 06/03/2018 ore 10:33:20