Caratteristiche generali
Un’epigrafe latina del 196 d. C, scolpita nella roccia nei pressi di Vogogna attesta l’esistenza di una strada romana lungo tutta la Val d’Ossola. Tra l'abitato di Cuzzego e la stazione di Beura, si può ancora percorrere un lungo tratto sorprendentemente ben conservato.
Il percorso
Dalla fermata del bus a Cuzzego si segue la strada carrozzabile verso Nord (Beura), si attraversa il ponte e si supera il raccordo per Villadossola fino a un cartello segnaletico che indica l’inizio del sentiero che entra a destra e nel primo tratto fiancheggia il torrente fino a raggiungere un caseggiato. Qui una targa ricorda l’inizio della Strada Romana. L’antichissima mulattiera sale fino a un gruppo di baite e devia a sinistra. Da qui in poi il percorso è più evidente e passando su grosse lastre di pietra si prosegue quasi sempre in piano fino a superare una vecchia cava abbandonata. Si prosegue ancora in piano e costeggiando una fila di reti paramassi, si incrocia la strada carrozzabile che sale a Cardezza. Seguendo i cartelli segnaletici si sale lungo la vecchia mulattiera che taglia i tornanti giungendo alla piazza della Chiesa di Cardezza. Con una brevissima deviazione lungo la Via delle Cappelle si può salire all’Oratorio di Sant’Antonio. Tornati alla piazza della Chiesa si segue la carrozzabile fino al cimitero, dove un cartello indica il tracciato di discesa, la “strada del pane”, percorso lungo il quale un tempo veniva portato il pane a Cardezza (dove mancava un forno). Raggiunta la cappella “At Sant Isepp ai Scupei” la mulattiera prosegue fino alla località “Cà Pinauda”, poi inizia a scendere fino alla cappella di “Scarp”, per poi proseguire fino alla piazza della Chiesa di Cuzzego e quindi alla fermata del bus.
Ultimo aggiornamento: 06/03/2018 ore 13:43:49