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Dalla località Sagersboden (1772 m, raggiunta in seggiovia da Valdo o a piedi da Canza), si prosegue lungo la pista agricola per l’Alpe Vannino (sentiero G99). La salita Canza – Alpe Vannino fa parte della prima tappa della Via Alpina Itinerario Blu. Superati i ripidi tornanti nel bosco di abeti, si esce sull’allungato pianoro che costeggia il torrente.
Sulla destra si osserva il “Rocciodromo”, parete rocciosa di 50 metri di altezza attrezzata con numerose vie d’arrampicata. Passata a metà pianoro la breve deviazione a sinistra per il Rifugio Miryam, ci si inoltra a occidente nel Vallone del Vannino, raggiungendo la “dighetta” e le soprastanti zone umide. Si continua a salire dolcemente e, dopo un tratto in piano, si perviene allo sbarramento della Diga del Vannino, presso l’omonimo alpeggio (zona di produzione del rinomato Formaggio Bettelmatt) e a pochi passi dal Rifugio Margaroli (2194 m), dove si apre la prospettiva sull’invaso e sull’ampia conca compresa fra il Monte Giove e il Monte Minoia.
Dal rifugio si prende il ripido sentiero G97 in direzione Passo di Nefelgiù. Si oltrepassa il bivio per il Lago Sruer e si risale l’erto valloncello che culmina sull’arrotondata sella del Passo di Nefelgiù (2583 m), dove si apre la vista sui vasti pianori della Val Toggia, dominati dal Monte Basodino, verso il Passo San Giacomo. Si cala nel sottostante vallone seguendo il sentiero G95, verso il pianoro dell’Alpe Nefelgiù (2048 m). Da qui si segue la pista trattorabile dell’alpeggio che scende al Furculti e quindi alla diga di Morasco che chiude l’omonimo grande invaso.
Un ultimo tratto su strada asfalta conduce in breve a Riale. In alternativa dal Furculti un sentiero (G95b) dedicato a Mario Rigoni Stern scende direttamente a Riale di sotto. A Riale nel periodo estivo (dal 1/07 al 31/08 nei giorni festivi e dal 18/07 al 21/08 anche nei feriali) è attiva la linea di Bus (una sola corsa alle 16.05) che scende a Domodossola, consentendo quindi di tornare al punto di partenza, Canza o Valdo. In alternativa si può scendere a piedi lungo la Via del Gries (sentiero G00) costeggiando la Cascata del Toce: 1 ora e 15 fino a Canza, 2 ore fino a Valdo.

Ultimo aggiornamento: 06/03/2018 ore 14:00:13

Informazioni sul percorso

Località di partenza

Sagersboden (1772 m) raggiungibile in seggiovia da Valdo, a sua volta raggiungibile in bus (linea Domodossola – Formazza)

Indice itinerario

Sagersboden – Bivio Rif. Miriam - Lago Vannino – Passo Nefelgiu – Alpe Nefelgiu – Furculti - Riale

Dislivello in salita

815 m

Dislivello in discesa

840 m

Lunghezza

12,0 km

Sentieri

G99 + G97 + G95 + G95b

Difficoltà

E (media difficoltà)

Periodo consigliato

Metà Giugno-Ottobre

Area

Valle Formazza

Tempo di salita

5 h 00 min

Notizie Utili

Il percorso si svolge nell’ambiente tipico dell’alta Val Formazza: vasti altopiani prativi, inframmezzati a grandi invasi artificiali che hanno modificato profondamente il paesaggio ossolano. Da Furculti si può scendere al Lago di Morasco oppure direttamente a Riale di Sotto lungo il “Sentiero Rigoni Stern”. A Riale nel periodo estivo è attiva la linea di Bus. In alternativa si rientra a Valdo lungo la Via del Gries costeggiando la Cascata del Toce (sentiero G00, tempo 1 h 45 min) Punti di interesse: Architettura walser , Casa Forte a Ponte (museo etnografico delle genti walser e raccolta di statue lignee, con esemplari di scuola tedesca a partire dal XV sec)

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