
Caratteristiche generali
Questo percorso è uno dei due itinerari nel Parco dedicato alla foresta di larici (l’altro è a Veglia). È disponibile un pieghevole (reperibile presso gli uffici del Parco) che ne descrive le caratteristiche e le particolarità in dieci punti di osservazione identificati da paline numerate. Inoltre è possibile vedere e scaricare i video in lingua italiana ad essi dedicati a questo indirizzo.
Un itinerario ad anello per scoprire tutta l’armonia di ambiente e paesaggio di Devero. Salendo si passa la conca di Misanco, alpeggio ancora caricato e con numerose casère e stalle, una sosta al Lago Nero ad osservare gli anfibi che ne popolano le rive; quindi si raggiungono le vaste praterie di Buscagna: l'ambiente è grandioso e ricorda il Far West oppure il Grande Nord di tanta letteratura.
Il Lago Nero è una delle perle di Devero: uno specchio d'acqua limpida e scura in cui si riflettono le linee tormentate delle Guglie del Cornera e delle montagne circostanti. All'intorno, larici e abeti si ergono da un caotico ammasso di sassi coperti da cespugli di rododendri e mirtilli. Sulle sponde e nelle acque del piccolo lago vivono colonie di rane e di tritoni. All’intorno i grandi lariceti subalpini, radi e luminosi, che un tempo ospitavano il pascolo alberato.
Il percorso
Dalla Chiesa di Devero si costeggia il Rio Buscagna, si oltrepassa il campeggio e si raggiunge Pedemonte. Prima di entrare nella frazione si prende a sinistra e si attraversa il ponte di legno. Il sentiero sale nel bosco di larice sempre evidente con sguardo sulla bella Cascata del T. Buscagna (visibile ad inizio stagione o quando l’acqua non è captata per scopi idroelettrici) fino a raggiungere l’Alpe Misanco. Si continua, si prende leggermente a destra e si risale un tratto più ripido che consente agilmente di superare la bastionata rocciosa. Raggiunta una valletta pianeggiante si abbandona il sentiero H11, si attraversa il ruscello e si prosegue quasi in piano nel bosco di larici, rododendri e mirtilli fino al Lago Nero. Si costeggia il lago sul lato rivolto verso la Val Buscagna, quindi un sentiero taglia i vecchi depositi morenici ormai colonizzati dal bosco e raggiunge le ampie praterie della Val Buscagna. Si attraversa il Torrente Buscagna sul ponticello di legno oppure se desiderate un po’ di emozione usate il vecchio e nodoso tronco posto poco più a monte. A questo punto ci si immette nel sentiero H99 della traversata Veglia - Devero. Si prende direzione Devero e costeggiando il torrente sulla sua sinistra si raggiunge sempre in piano Buscagna, alpeggio ristrutturato dal Parco Veglia Devero e utilizzato nei mesi estivi. Da qui si inizia a scendere rapidamente fino a raggiungere il nucleo di baite di Pedemonte, ritornando quindi al punto di partenza.
Ultimo aggiornamento: 06/03/2018 ore 10:56:38