I weekend “L’Avventura del benessere” organizzati dalle Aree Protette dell’Ossola hanno raccolto l’entusiasmo dei partecipanti che hanno commentato l’esperienza con positività e voglia di ripetere il più presto possibile
La salute e il benessere sono temi dal grande potenziale per creare una nuova filiera turistica in Ossola. Lo dimostra il successo dei due weekend organizzati lo scorso settembre dalle Aree Protette dell’Ossola nell’ambito del progetto Interreg Alpine Space HEALPS2 in collaborazione con alcune guide alpine e con un team di esperti psicologi. I partecipanti che hanno provato questa innovativa esperienza di avventura e benessere nella natura hanno espresso la loro soddisfazione rispondendo ai due questionari di gradimento che sono stati proposti: uno al termine delle attività, l’altro nella prima metà di novembre.
Durante l’attività, ispirata all’adventure therapy, ciascuno ha sfidato i propri limiti e le proprie paure nelle sessioni di arrampicata, trekking, orientamento e negli esercizi di equilibrio proposti e supportati di concerto dagli psicologi e dalla guida alpina, prendendo consapevolezza delle proprie risorse anche grazie agli scambi con gli altri partecipanti nei momenti di svago e riflessione. Oltre a imparare a fidarsi gli uni degli altri, la condivisione di piccole e grandi fatiche ha consentito di mettere a fuoco un possibile cambiamento da portare con sé anche nella vita di tutti i giorni. “Spirito di gruppo, esperienze emozionanti e appaganti, professionalità della guida e degli accompagnatori; posto fantastico” sono, nelle parole di un partecipante, i punti di forza di questa iniziativa.
L’esperienza è stata talmente positiva che molti desidererebbero protrarla nel tempo, organizzando i veri e propri percorsi con incontri di gruppo anche in settimana. Qualcuno poi apprezzerebbe la possibilità di momenti di feedback individuale mentre un partecipante ha suggerito l’aggiunta di occasioni di meditazione.
Si è insomma trattato di un’iniziativa coinvolgente che ha lasciato una scia di entusiasmo. “Dopo questo weekend sono rientrato a casa con una sensazione di benessere soprattutto perché ho potuto ricaricare le pile ed evadere dallo stress abituale senza fare cose pazzesche, ma semplicemente coltivando relazioni e vivendo nella natura. Grazie!” è il messaggio di un partecipante.
Un altro ha sottolineato l’importanza del gruppo. "Esperienza rinvigorente che ha nello svolgersi in gruppo il suo punto di forza. Il contatto con la natura e le attività di avventura proposte cementano ed esplicitano dinamiche positive sia d'aspetto relazionale che individuale. Avere la continua possibilità di esprimersi sulle proprie sensazioni ed idee emerse a seguito delle attività svolte è un aspetto prezioso che permette, in quei due giorni, di uscire completamente dal flusso della propria quotidianità per immergersi in un laboratorio esperienziale di lavoro su sé stessi con gli altri.". E una terza conclude “Sono davvero contenta e al 100% ripeterei l'esperienza”.
I due weekend di settembre sono frutto della collaborazione tra attori territoriali come gli psicologi – che hanno proposto di sperimentare l’approccio innovativo ispirato all’Adventure Therapy – le guide – che hanno lavorato per costruire il programma delle giornate – e il Parco – che ha inserito questa iniziativa nel progetto HEALPS2, ha coordinato la rete di soggetti coinvolti e ne ha curato la comunicazione. Il successo ottenuto conferma il ruolo che attività orientate al benessere personale possono avere nella valorizzazione sostenibile delle risorse naturali di questo territorio, rafforzandone il tessuto economico e aumentandone l’attrattività. Tutti gli attori coinvolti hanno fatto tesoro di questa esperienza: vedremo presto altre iniziative di questo tipo nelle nostre valli.
Ultimo aggiornamento: 19/11/2021 ore 14:43:41