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A Rima, si attraversa il ponte sul torrente Sermenza e si passa accanto al Museo Gipsoteca Della Vedova, (casa-museo dello scultore Pietro della Vedova 1831-1898). Lasciate le ultime case di Rima si raggiunge un bosco di larici dove si incontra un primo bivio. Ci si lascia a destra il sentiero 292 verso il Colle Piccolo Altare e si imbocca il percorso 296 a sinistra su bella mulattiera costruita alla fine del XIX secolo.  Nei pressi del torrente Valmontasca, a quota 1700 metri circa, si incontra un altro bivio a sinistra dove si stacca il percorso 318 che prosegue verso il Passo del Vallarolo ed il Monte Tagliaferro. Si continua a salire e in breve si giunge all'Alpe Valmontasca (1821 m). Si prosegue per pendii erbosi a ridosso dell'imponente parete nord-est del Tagliaferro. Si perviene quindi all'Alpe Vorco, 2076m e da qui fiancheggiando una vasta pietraia si guadagna il Colle Mud, (2324 m), comodo valico posto tra il Tagliaferro (2964 m) a sud, e il Corno Mud, (2802 m) a nord. Scendendo dal Colle con un breve tratto trasversale a moderata pendenza si possono raggiungere i casolari dell'Alpe Superiore o Mud di Sopra (Oubre Alpu), 2264 m riadattati come Rifugio Santino Ferioli di proprietà del Cai di Olgiate Olona, oppure tagliare decisamente nel mezzo del vallone. Si scende quindi in mezzo ad una frana di pietrame e si passa fra i ruderi di due baite giungendo infine ai due casolari dell'Alpe Venghi (2042 m). Il sentiero si snoda quindi su di un tratto a mezzacosta attraversando tre impluvi per toccare infine un altro alpeggio l'Alpe Mud di qua  (1887 m). Si percorre quindi un tratto in ripida discesa e si raggiunge il limite del bosco a 1700 m di quota circa; da qui un tratto con alcuni tornanti porta ai casolari di Z'Ise hus (Casa Ferro) a 1627 metri. Ci si sposta quindi un po sulla destra per continuare a scendere e rispostarsi nuovamente  sulla sinistra fino ad attraversare il rio Mud. Si prosegue lungo il rio fino alla strada e alla frazione Pedemonte di Alagna Valsesia (1242 m). Il resto della tappa prevede un trasferimento lungo il fondovalle transitando dal centro di Alagna e, seguendo la strada provinciale per 2,8 km, fino a Riva Valdobbia. Da qui si imbocca la strada della Val di Vogna che sale a tornanti, tocca  dapprima la chiesetta della Madonna delle pose (dove sostavano i valligiani con i loro carichi sulle spalle) la Frazione Ca' di Janzo e giunge infine a S. Antonio (1380 m) con il rifugio Valle Vogna prospiciente alla chiesa