La salita da Baceno all’Alpe Devero rappresenta il primo tratto di questa storica via di comunicazione e si snoda lungo un itinerario meno conosciuto rispetto al successivo tratto in quota, ma non per questo meno suggestivo. Da Baceno si segue la segnaletica (sentiero H00) lasciando il paese tra i prati ben curati, che lasciano presto spazio ai segni dell’abbandono e della inesorabile forza della natura. Dopo Graglia, in prossimità del Rio Ghendola, il bosco ricopre le rovine di antichi mulini. Il sentiero giunge a Croveo costeggiando la forra del Torrente Devero che rivela suggestivi esempi di marmitte dei giganti, forme di erosione fluvio-glaciale. Uno stretto ponte in pietra permette di raggiungere il paese, mentre la mulattiera prosegue per Osso. Dalla vecchia segheria ad acqua, in prossimità del ponte, è necessario per circa 2,5 chilometri percorrere la strada carrozzabile, che permette di visitare l’antica torre di segnalazione in località Passo edificata nel XVI secolo da Ludovico il Moro. Superato un ponte ad arco sulla carrozzabile, a sinistra, si riprende l’antica mulattiera che costeggia il villaggio di Goglio, famoso per la funivia la cui cabina rossa saliva lentamente percorrendo la stretta forra del Torrente Devero, e la cui stazione di partenza ospita oggi un piccolo museo dedicato alla Resistenza. A Goglio, tra case in pietra e legno, un Oratorio merita una visita, per gli affreschi interni, realizzati da Angelo Bersani, artista vissuto a Devero gestendo un rifugio per tanti anni da essere conosciuto come l’Angelo del Devero. Chiunque conosca l’Alpe Devero non può mancare di percorrere questo tratto di antico selciato in pietra, salendo i ripidi tornanti che da Goglio aprono un varco attraverso un ripidissimo costone in roccia apparentemente insuperabile. Da qui, rinunciando qualche volta alla comodità della strada e dell’automobile, dovrebbe partire la vera salita all’alpe Devero. Un cammino antico per arrivare a Devero a piedi e scoprire il fascino senza tempo dell’alpe ai piedi della via dell’Arbola.
Punti di interesse
Chiesa parrocchiale di San Gaudenzio a Baceno (monumento nazionale), Chiesa parrocchiale di Croveo, torchio di Croveo, Percorso multimediale a Croveo dedicato alle streghe, Marmitte dei giganti di Croveo (forme di erosione fluvio-glaciale lungo il Torrente Devero), Cascata di Agaro, antica torre di segnalazione in località Passo edificata nel XVI secolo da Ludovico il Moro, piccolo museo dedicato alla resistenza a Goglio, Oratorio con affreschi interni realizzati da Angelo Bersani a Goglio, Piana di Devero.
Accesso
Seguire A26 fino a Gravellona Toce quindi si prosegue lungo la Superstrada SS33 del Sempione fino allo svincolo per la Valle ANTIGORIO FORMAZZA. Quindi si segue la strada statale 659 fino a Baceno. Da Baceno una strada provinciale prosegue fino a Goglio e quindi una strada comunale raggiunge l'Alpe Devero.
Accesso con mezzi pubblici
La stazione ferroviaria di riferimento è Domodossola. Di fronte alla stazione partono tutti i bus per le valli. Si prende la Linea Domodossola – Cascata del Toce (per orari Tel. +39 0324 240333 www.comazzibus.com) fino a raggiungere Baceno. Baceno e Alpe Devero sono collegate con servizio Prontobus (Tel. +39 349 0796016)