Con il mese di novembre è iniziata la prima sessione di monitoraggio sistematico della presenza del lupo sull’arco alpino per l’inverno 2021-2022, attività che terminerà con la fine di aprile 2022. La rete di rilevatori operanti sul territorio provinciale nell’ambito del progetto LIFE WolfAlps EU, composta da Polizia Provinciale, Carabinieri Forestali, Guardiaparco e personale tecnico dell’Ente di Gestione delle Aree protette dell’Ossola e del Parco Nazionale della Val Grande, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Guardiacaccia dell’Azienda Faunistica Val Formazza e volontari del Gruppo Grandi Carnivori del CAI, nonché da tecnici e cacciatori dei Comprensori Alpini VCO1, VCO2 e VCO3 che hanno ricevuto specifica formazione, ha percorso sul territorio della Provincia del VCO 42 “transetti” sistematici, attivato 29 fototrappole e contribuito alla raccolta di informazioni “occasionali”.
In questa prima fase del monitoraggio invernale sono stati raccolti numerosi indizi di presenza probabile o certa di lupo (piste su neve, escrementi, predazioni su ungulati selvatici, fotografie e video) distribuiti nei comuni di Antrona Schieranco, Borgomezzavalle, Calasca Castiglione, Casale Corte Cerro, Ceppo Morelli, Craveggia, Crevoladossola, Loreglia, Macugnaga, Madonna del Sasso, Montecrestese, Quarna Sotto, Ornavasso, Santa Maria Maggiore. Nella maggior parte dei casi è stata accertata la presenza contemporanea di più individui, con un massimo di 7 esemplari filmati in due località: a cavallo tra Val Strona, Cusio e Val Sesia e in valle Anzasca. Qui, negli ultimi giorni sono stati segnalati diversi avvistamenti dovuti soprattutto al fatto che questo branco caccia e si sposta spesso lungo il fondovalle.
Può valere la pena ricordare che nel caso si incontrino lupi (ma vale anche per altri animali) su strade mentre si è in auto non bisogna inseguire gli animali. È opportuno invece accostare e aspettare che si allontanino. Ricordiamo inoltre che un lupo che si avvicini volontariamente alle persone non viene considerato un evento normale e situazioni di questo tipo devono essere assolutamente segnalate a Carabinieri Forestali o alla Polizia Provinciale perché possano essere monitorate.
La valle Antigorio, dove lo scorso 13 novembre è stato osservato un canide che si presume possa essere un ibrido tra lupo e cane, è oggetto di un monitoraggio intensivo volto a raccogliere ulteriori informazioni sulla presenza di questo animale, che è infatti è stato ritratto in due occasioni da una fototrappola posizionata in comune di Formazza.
Ultimo aggiornamento: 28/12/2021 ore 15:45:36