Alcuni progetti delle Aree Protette dell’Ossola, e più in generale piemontesi, sono stati presentati alla conferenza “Nature-based health-promoting tourism:an economic and future-proof boost for the Alps”, svoltasi il 18 e 19 maggio 2022 a Lecco, come buone pratiche per lo sviluppo di nuove filiere turistiche orientate alla salute e al benessere nell’arco alpino

 Le Aree Protette dell’Ossola e il Piemonte sono stati protagonisti il 18 e 19 maggio alla conferenza internazionale conclusiva del progetto HEALPS2, che ha esplorato alcune dimensioni chiave perché il turismo della salute e del benessere possa diventare un’offerta turistica economicamente sostenibile e rispettosa dell’ambiente per i territori alpini.

Nella giornata del 19 maggio, in particolare, si è esplorato come la conservazione dell’ambiente naturale nelle aree protette rappresenti un tesoro di risorse su cui possono essere costruiti specifici prodotti turistici orientati al benessere. Teresa Pastor di EUROPARC ha sottolineato i risultati della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), cui 17 operatori ossolani hanno già aderito, realizzandone la fase 2 nei parchi Alpe Veglia, Alpe Devero e Alta Valle Antrona. Oggi le Aree Protette dell’Ossola si candidano per realizzare, tra i primi in Italia, la Fase 3 coinvolgendo anche i tour operator.

Nella sessione sul ruolo dei professionisti del turismo montano, Margherita Testa ha parlato di Borgata Paraloup (Rittana-CN https://paraloup.it/) come esempio di come anche i rifugi e i borghi alpini si possano ripensare. Nell’ambito del progetto NatWorking http://info.natworking.eu/, presentato dalla co-fondatrice Giulia Cerrato, questa borgata alpina si è infatti aperta agli smart-worker che cercano luoghi meno antropizzati in cui lavorare e allo stesso tempo migliorare il proprio benessere psicofisico. Nato dal sogno di alcuni giovani piemontesi, NatWorking ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle aree rurali e montane attraverso la multi-residenzialità e il turismo dolce.

Ossola docet anche per quanto riguarda la ristorazione orientata alla salute e al chilometro zero. Ugo Facciola dell’hotel Edelweiss di Viceno e il coordinatore scientifico del progetto Eco-filiera Roberto Viganò hanno raccontato come tale progetto abbia sperimentato un approccio sostenibile che preveda selvaggina locale nella ristorazione. Questa filiera della selvaggina, che ha definito specifici standard per la gestione di ogni passaggio, si è dimostrata vantaggiosa anche in termini di salute, poiché la carne così prodotta ha valori gustativi e nutrizionali assai superiori a quelli del bestiame allevato.

Anche la sessione pomeridiana, dedicata ai risultati di progetto, ha dato ampio spazio all’Ossola, e in particolare all’azione pilota che le Aree Protette dell’Ossola hanno sviluppato assieme ad alcune guide e psicologi del VCO. Elisa Bacchetta (Psicologa) e Marco Tosi (Guida Alpina) hanno raccontato come, assieme ad alcuni colleghi, abbiano unito le forze per sviluppare la nuova offerta di Adventure Therapy, un percorso di benessere basato sull’abbinamento di attività di montagna e riflessione guidata da uno psicologo. Dopo la sperimentazione all’interno del progetto HEALPS2, quello dei weekend di adventure therapy sta ora diventando un vero e proprio prodotto turistico inserito nella programmazione dell’Ossola Outdoor School.

La conferenza ha mostrato chiaramente come, anche grazie al progetto HEALPS2, le Aree Protette abbiano saputo catalizzare efficacemente le energie del territorio ossolano, mettendo a sistema le buone pratiche degli operatori e sviluppando positive forme di coordinamento. Tutto ciò sta contribuendo ad un rilancio turistico dell’area in linea con le tendenze attuali della domanda. “Con i partner di HEALPS2 abbiamo fatto interessanti esperienze e sviluppato utili strumenti” ha dichiarato il direttore dell’Ente Gestione delle Aree Protette dell’Ossola Daniele Piazza, “ma non siamo arrivati: continuiamo a lavorare, avviando la fase 3 della CETS e sviluppando altri progetti che ci permettano di proseguire in questo cammino”.

Ultimo aggiornamento: 05/06/2022 ore 08:36:04

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