Caratteristiche generali
Si tratta del sentiero di accesso all’Alpe Veglia dall’Alpe Ciamporino. Lungo il percorso, alcuni pannelli divulgativi illustrano le peculiarità della flora del Parco, aiutano nell’individuazione delle specie e forniscono informazioni sugli straordinari meccanismi di adattamento delle piante alle severe condizioni ambientali dell’alta montagna. Le Alpi sono la regione floristicamente più ricca d’Europa: un mondo da scoprire.
I deboli dislivelli, l’accurata manutenzione del sentiero, l’ampio sguardo sul Monte Leone, l’arrivo in Veglia dall’alto sono elementi di pregio escursionistico e paesaggistico.
Attenzione quando arrivate a Ciamporino non fatevi attrarre dall’evidente traccia che traversa a mezza costa molto più alta: è il tracciato dell’acquedotto…non vi porta da nessuna parte!
Il percorso
Dalla stazione di arrivo della seggiovia bisogna prendere subito a sinistra e scendere leggermente fino ad attraversare un ruscello. Da qui inizia un lungo percorso a mezza costa con alcuni sali e scendi con splendida vista sulla gola del Torrente Cairasca fino raggiungere la Porteia ad Maror, punto di ingresso nel Parco. Da qui il sentiero comincia a scendere nel bosco, si supera il bivio per Pian Stalaregno e si raggiunge La Balma e quindi la Piana di Veglia.
Ultimo aggiornamento: 06/03/2018 ore 11:04:58