Inizia la migrazione dei cervi

 

nei parchi naturali di Veglia, Devero e Antrona

 

La stagione del bramito del cervo nei parchi naturali dell’Alpe Veglia e Devero e dell’Alta Valle Antrona è oramai al termine. In questi giorni si possono ancora ascoltare le ultime grida di alcuni maschi “ritardatari”, ma il breve periodo degli accoppiamenti è ormai trascorso.  La quantità di neve che in inverno cade nei nostri parchi rende impossibile la sopravvivenza di questi grandi mammiferi entro i loro confini e nelle prossime settimane tutti gli oltre 230 cervi censiti quest’autunno saranno costretti a spostarsi fuori delle aree protette, dove saranno sottoposti al prelievo venatorio. E’ una “migrazione” annuale che porterà i cervi ad abbassarsi di quota per trovare nei boschi di bassa montagna e di fondovalle condizioni migliori, una minore quantità di neve che ne impedisce gli spostamenti, più opportunità alimentari.

 

Quelli che sopravvivranno alla stagione di caccia e ai rischi dell’inverno faranno ritorno ai pascoli alti e protetti dai lariceti subalpini la prossima primavera, attratti dallo spuntare della prima erba verde.

 

Varzo, 20 ottobre 2016

Ultimo aggiornamento: 14/02/2018 ore 13:10:24

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