Visite alle centrali Enel Green Power dell’Ossola

L’Ente di gestione delle Aree Protette dell’Ossola (EGAPO) ha stipulato un accordo di collaborazione con Enel Green Power per la condivisione di un programma di viste alle centrali dell’Ossola.

Enel Green Power condivide inoltre con l’Ente la partecipazione alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS), promossa da EUROPARC.

E’ in questa cornice che, oramai da alcuni anni, ENEL e EGAPO hanno avviato la cooperazione per la visita alla Centrale “Ettore Conti” di Verampio, nel comune di Crodo, a cui si sono aggiunti, ultimamente, anche gli impianti di Cadarese (Premia, Valle Antigorio), Crevola –Toce (Crevoladossola), Rovesca (Antrona Schieranco, Valle Antrona). Nel prossimo futuro, saranno possibili visite anche alle centrali di Pallanzeno e Ponte (Valle Formazza).

La visita a queste centrali è un’occasione unica per scoprire il meraviglioso connubio tra funzionalità tecnica degli impianti e architettura degli edifici e degli spazi, veri e propri capolavori risalenti agli inizi del secolo XX.

Di più, le centrali fanno parte di un complesso ed articolato sistema energetico che comprende dighe, sbarramenti, prese d’acqua, gallerie e condotte che interessano tutta l’Ossola.

Un mondo che vale la pena scoprire e approfondire con le nostre Guide dei Parchi dell’Ossola.

 

Ecco gli impianti visitabili:

 

Centrale di Verampio

La centrale idroelettrica di Verampio, realizzata da Ettore Conti, imprenditore milanese pioniere dell'elettrificazione italiana, è entrata in servizio nel dicembre del 1914 e si trova alla confluenza del fiume Toce e del torrente Devero. Nel 1926 l'impianto passa alla società Edison fino al 1963, anno in cui viene trasferita all'Enel.

La Centrale di Verampio venne concepita per essere il fiore all'occhiello delle imprese Conti: per questo del progetto architettonico venne incaricato Piero Portaluppi.

Gli edifici disegnati dal geniale architetto milanese sono lo specchio della grandezza del committente, dell'industria elettrica, dell'ingegneria nel suo complesso. Sono veri e propri castelli - come nel caso di Verampio - con torri, campanili con l'orologio, parchi: una cittadella elettrica. Il progetto originario prevedeva 4 gruppi orizzontali con turbine Pelton con potenza complessiva di oltre 20 MW e l'utilizzo dei migliori macchinari del tempo.

Nel 1946 i quattro iniziali vennero sostituiti da due singoli gruppi pelton ad asse orizzontale, con due giranti per gruppo, per un totale di 50 MW.

   

 

 

Centrale di Cadarese

La centrale di Cadarese è intitolata a Carlo Feltrinelli ed è stata edificata tra il 1925 e il 1929 su progetto di Piero Portaluppi. L’impianto è il più vasto tra quelli compresi nell’itinerario «portaluppiano» in Ossola ed è l’ultimo realizzato dal famoso architetto in Val d’Ossola.

E’ un impianto ad acqua fluente ed è situato nel Comune di Premia.

La centrale di Cadarese viene alimentata dalle acque del Fiume Toce captate mediante una traversa fluviale che riceve anche le acque turbinate dalla centrale di Fondovalle.

Il canale di restituzione delle acque turbinate si svolge in galleria artificiale, lo scarico avviene nel Fiume Toce a monte dell’opera di presa del sottostante impianto di Crego.

  

 

 

Centrale di Crevola Toce

La centrale idroelettrica di Crevoladossola, realizzata da Ettore Conti, imprenditore milanese pioniere dell’elettrificazione italiana, e progettata dall’architetto Piero Portaluppi è entrata in servizio nel 1925 e si trova lungo il fiume Toce.

Nella centrale di Crevola la pietra assume un valore decorativo molto raffinato. Viene infatti destinata a mirati particolari decorativi che ne esaltano il valore e l’intrinseca bellezza. Marmi, serizzi e graniti si alternano rubandosi vicendevolmente il posto d’onore e sfruttando le proprie potenzialità solo a fine estetico.


La centrale di Crevola è inoltre facilmente riconoscibile per la sua inconfondibile pagoda.

Il progetto originario prevedeva 2 gruppi orizzontali con turbine Francis con potenza complessiva di oltre 34 MW e l’utilizzo dei migliori macchinari del tempo.

Ora l’impianto di Crevola Toce ha una potenza installata di 32 MW e una producibilità media annua atta a soddisfare i consumi di circa 65.000 famiglie.

  

 

 

 

Centrale di Rovesca

La centrale di Rovesca venne progettata alla fine del 1920 dall’architetto milanese Luigi Bisi e dedicata inizialmente al geom. Francesco Musso, Presidente della società Idroelettrica di Ovesca, quindi successivamente, dopo la sua morte nel 1932, al senatore Giovanni Battista Pirelli, fondatore della omonima industria della gomma.

Rovesca è uno straordinario capolavoro, risultato della cultura del suo ideatore, intrisa di storicismo, di stimoli Liberty e toccata dai primi esperimenti del Decò (che proprio nel 1925 ebbe il suo apice con l’Esposizione Internazionale di Arti decorative e industriali moderne di Parigi), che in quegli anni andava prendendo connotazione.

Magnifici i lampadari della sala turbine in ferro battuto, ognuno un pezzo unico, così come di grande effetto scenografico è il prospetto interno che corrisponde alla sala di controllo: traforata del grandissimo finestrone ad arco ribassato. Il trattamento decorativo in finto legno della sala controllo nasconde pilastri in cemento armato che sorreggono un soffitto a cassettoni elegantemente decorato.

 

  

 

Le Visite

Per programmare una visita (indicativamente della durata di ½ giornata, per singolo impianto), è possibile contattare l’Ente di gestione delle Aree Protette dell’Ossola all’indirizzo e-mail Cette adresse e-mail est protégée contre les robots spammeurs. Vous devez activer le JavaScript pour la visualiser., oppure telefonicamente al numero  0324 72572.

Gli impianti sono visitabili:

  • dal lunedì al venerdì per gli impianti di Verampio, Cadarese, Crevola Toce e Rovesca;
  • nei fine settimana (sabato e domenica) è visitabile l’impianto di Verampio.

Le visite si svolgono in gruppi (minimo 10 persone; massimo 25 persone; possibili soluzioni personalizzate su richiesta) e con almeno 20 giorni di anticipo sulla data richiesta, onde poter attivare le procedure di autorizzazione e gestione delle visite in totale sicurezza.

Dernière mise à jour: 10/11/2022 ore 14:00:27

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